21 giu 2011

A mia sorella

Ci sono giorni interminabili, figli di notti insonni e buie.
Giorni appesantiti scanditi da secondi dilatati .
Giorni che vorresti che volassero via , in un batter ciglio, per ritrovarsi  risollevati in uno spazio e in un tempo diverso, lontano.
Giorni che vorresti vivere tutto di un fiato.
Giorni in cui senti un nodo alla gola, un vuoto nella testa, un martellare cupo e profondo al cuore.
E oggi vivo un giorno così
aspettando te, Cecilia





Ama la vita così com'è
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono. 
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano. 
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un po'.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole. 
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti. 
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
 Madre Teresa di Calcutta

14 giu 2011

Il primo vero libro regalatomi dai miei

(Sentita sul marciapiede davanti all'ingresso della libreria.)

Bambino: "Papà, mi compri un libro?"


Papà: "No. Hai già la Wii."

Questo post letto in uno dei miei blog preferiti, l'apprendista libraio, (un luogo straordinario per farsi due belle e sane risate), mi ha trasportata lontano nel tempo, quando un libro ben rilegato poteva fare il suo bel figurone come regalo per un'occasione importante, perfino per festeggiare una Prima Comunione.
E allora perchè non fare un viaggio nel tempo e ricordare quale è stato il libro, il primo o il più prezioso, quello che ci è stato regalato o magari tramandato da nostro padre o da nostra madre . Qual è stato il primo vero libro che con orgoglio abbiamo sistemato sullo scaffale della libreria di casa liberato apposta per noi perchè diventasse anche la nostra libreria?
In seguito un sondaggio dove ho raccolto alcuni titoli, sicuramente non esaustivo e.. meno male!
Come sarebbe bello poi leggere i vostri titoli e magari le storie legate al vostro primo vero libro.


Il primo vero libro regalatomi dai miei...







13 giu 2011

Frammento di tempesta

Dall'ombra delle cupole nella città delle
cupole,
un fiocco di neve, tormenta al singolare,
impalpabile,
è entrato nella tua stanza e si è fatto
strada fino al bracciolo
della poltrona dove tu, alzando lo sguardo
 dal libro, lo hai scorto nell'attimo in cui si
posava. Tutto qui.
Niente altro che un solenne svegliarsi
alla brevità, al sollevarsi e al cadere
dell'attenzione, rapido,
un tempo tra tempi, funerale senza fiori.
Niente altro
se non per la sensazione che questo
frammento di tempesta,
fattosi niente sotto i tuoi occhi, possa
tornare,
che qualcuno tra anni e anni, seduta come
adesso sei tu, possa dire:
"E' ora. L'aria è pronta. C'è uno spiraglio
 nel cielo".

L'uomo che cammina un passo avanti al buio
Mark Strand

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