«La certidumbre de que todo está escrito nos anula o nos afantasma».
E' proprio perché sappiamo, fingiamo di sapere, che non tutto è già scritto, prestabilito, previsto e prescritto, che si continua a leggere e a scrivere, a conoscere e a ri-creare il mondo attraverso la scrittura.
La scrittura, sebbene sempre conflittuale, aiuta a sopravvivere, anche in un mondo caotico e in una biblioteca fatta di libri caotici.
Scrivere per scendere a patti con la conflittualità e la complessità del mondo.
Mis pies en el lodo, mi cabeza en las estrellas
«Scrivere un diario è come guardarsi in uno specchio di fiducia, addestrato a trasformare in bellezza il semplice bell'aspetto o, nel peggiore dei casi, a rendere sopportabile la bruttezza massima. Nessuno scrive un diario per dire chi è. In altre parole, un diario è un romanzo con un personaggio solo».
Jose' Saramago -Quaderni di Lanzarote