Una mattina di settembre. Roberta entra nell'austera biblioteca del paese e candidamente chiede: "Vorrei prendere in prestito Il GGG di Roald Dahl"
L'impiegata della biblioteca: "Chi?"
Roby: "Roald Dalh."
"Roald Dahl...mai sentito. Comunque vado a dare un'occhiata allo schedario. No, in biblioteca non c'è nessun Roald Dahl."
Roberta sconsolata torna a casa senza il suo libro.
Ok, tocca a me. Accompagno la piccola in biblioteca. Suono il campanello. Sorriso non proprio spontaneo e ripeto la domanda di rito. L'impiegata, un po' scocciata, un po' sorpresa risponde che, come aveva già detto alla bambina, quel libro proprio non c'è. Insisto, cortesemente anche se avrei volentieri preso l'impiegata per l'orecchio e avvicinato il suo bel musino contro lo scaffale dei libri per ragazzi...ma siamo civili.
"Mi scusi, insisto. L'ultima volta che sono venuta ho visto il libro di Dahl proprio in questi scaffali"
Dopo una breve ricerca,
"Ah, eccolo! Era fra i libri non catalogati.."
"Lo so. Me l'ha detto anche l'aprile scorso quando sono venuta per I ragazzi della via Pal".
Già quella volta. Abbiamo cercato tutte e tre I ragazzi di via Pal, io, Roberta e la solita impiegata che all'improvviso esclamò trionfante: "Ecco trovato. La capanna di zio Tom!"
Ed io: "No, signora, cercavamo I ragazzi di via Pal..."
Eh già Roberta, come sono cambiati i tempi!
In quella stessa biblioteca, quando la tua mamma andava per prendere in prestito un libro da leggere l'estate, ad accoglierla c'era un burbero signore con vispi occhi cerulei e arruffati capelli bianchi. Alla domanda : "Vorrei leggere qualcosa di Pirandello" il burbero bibliotecario l' accompagnò per mano in un meraviglioso viaggio che, partendo dalle novelle giunse fino ai grandi capolavori. Un viaggio straordinario che le permise di apprezzare quel gigante che è Pirandello. Ogni volta che riportava in biblioteca il testo appena letto, lui, con un sorriso paterno e compiaciuto, le regalava il romanzo successivo.
Ma quelli erano altri tempi, Roberta.
L'impiegata della biblioteca: "Chi?"
Roby: "Roald Dalh."
"Roald Dahl...mai sentito. Comunque vado a dare un'occhiata allo schedario. No, in biblioteca non c'è nessun Roald Dahl."
Roberta sconsolata torna a casa senza il suo libro.
Ok, tocca a me. Accompagno la piccola in biblioteca. Suono il campanello. Sorriso non proprio spontaneo e ripeto la domanda di rito. L'impiegata, un po' scocciata, un po' sorpresa risponde che, come aveva già detto alla bambina, quel libro proprio non c'è. Insisto, cortesemente anche se avrei volentieri preso l'impiegata per l'orecchio e avvicinato il suo bel musino contro lo scaffale dei libri per ragazzi...ma siamo civili.
"Mi scusi, insisto. L'ultima volta che sono venuta ho visto il libro di Dahl proprio in questi scaffali"
Dopo una breve ricerca,
"Ah, eccolo! Era fra i libri non catalogati.."
"Lo so. Me l'ha detto anche l'aprile scorso quando sono venuta per I ragazzi della via Pal".
Già quella volta. Abbiamo cercato tutte e tre I ragazzi di via Pal, io, Roberta e la solita impiegata che all'improvviso esclamò trionfante: "Ecco trovato. La capanna di zio Tom!"
Ed io: "No, signora, cercavamo I ragazzi di via Pal..."
Eh già Roberta, come sono cambiati i tempi!
In quella stessa biblioteca, quando la tua mamma andava per prendere in prestito un libro da leggere l'estate, ad accoglierla c'era un burbero signore con vispi occhi cerulei e arruffati capelli bianchi. Alla domanda : "Vorrei leggere qualcosa di Pirandello" il burbero bibliotecario l' accompagnò per mano in un meraviglioso viaggio che, partendo dalle novelle giunse fino ai grandi capolavori. Un viaggio straordinario che le permise di apprezzare quel gigante che è Pirandello. Ogni volta che riportava in biblioteca il testo appena letto, lui, con un sorriso paterno e compiaciuto, le regalava il romanzo successivo.
Ma quelli erano altri tempi, Roberta.
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