A Franco Basaglia
Il vento, la bora, le navi che vanno via
il sogno di questa notte
e tu
l'eterno soccorritore
che da dietro le piante onnivore
guardavi in età giovanile
i nostri baci assurdi
alle vecchie cortecce della vita.
Come eravamo innamorati, noi,
laggiù nei manicomi
quando speravamo un giorno
di tornare a fiorire
ma la cosa più inaudita, credi,
è stato quando abbiamo scoperto
che non eravamo mai stati malati.
Alda Merini
L'uomo che ha restituito al malato la dignità, la possibilità di restare cittadino, di essere titolare dei propri diritti e di coltivare la speranza.
Oggi a più di trent'anni dalla legge 180 resta molto da fare per "abitare le distanze", per costruire una cultura che ci avvicini al malato, che assicuri un'assistenza territoriale e che aiuti quelle famiglie scardinate dalla malattia mentale.
Territorio è il nome della nuova frontiera della follia.
"La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione.
Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia"
Franco Basaglia
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