Perdersi di Lisa Genova |
Avere cinquant'anni e scoprirsi all'improvviso malata di Alzheimer. Dover accettare di precipitare giorno dopo giorno in un presente senza più un futuro e neanche un passato. Dover convivere con una percezione di sé e della propria vita svuotata da tutto ciò che fino a poco fa la caratterizzava: senza un lavoro, una famiglia, delle relazioni sociali. Dover rincorrere parole e connessioni logiche fin dentro i più reconditi meandri di un cervello che si sta arrendendo.
No, non credo che riuscirò a liberarmi presto di Alice o di Lydia o di John tanto facilmente. Sono così veri , così poco personaggi e così simili a me, alla mia vita. E ho paura di questa empatia.
Un libro che raccomando di leggere per riflettere su questa aspetto della vita che è la malattia. E benché il tema sia decisamente destabilizzante, l'autrice ha il merito di avere saputo maneggiarlo con maestria e grande garbo senza ruffiane indulgenze alla melassa dei buoni sentimenti.
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